
White in the City, San Carpoforo – ph. credits: Architempore
La mia Milano Design Week quest’anno é partita con qualche giorno di anticipo e, vi confesso con molta fatica, ecco la mia personalissima guida degli eventi del Fuorisalone 2017 da non perdere assolutamente in giro per Milano!

La luce del mattino – Fare Luce, Foscarini Spazio Brera
BRERA DESIGN DISTRICT
Quest’anno, nel suo Spazio Brera, Foscarini sull’uso della luce in architettura e sulle emozioni e sensazioni che la luce ci trasmette con un bellissimo progetto dell’architetto Giovanni Maria Filindeu.
Immersi in uno spazio libero dalle sue luci iconiche (tutte ai Saloni con un allestimento notevole!), Foscarini ci guida nella luce del mattino o tra le prime luci dell’alba, passando tra luci mistiche e luci naturali.
Notevole.

White in The City, Pinacoteca di Brera
White in The City (di cui ho già parlato qui), approfondisce l’uso del bianco in architettura con lavori e d installazioni ospitate presso la Pinacoteca di Brera, San Carpoforo e Palazzo Cusani.
5 VIE

A matter of perception – Linking Minds, Palazzo Litta
Palazzo Litta é ogni Fuorisalone una delle mie mete amatissime e anche quest’anno non si smentisce, ospitando Linking Minds, terza edizione del progetto A Matter of Perception.
Linking Minds celebra la speciale intesa tra persone, che innesca il meccanismo della collaborazione ed é la base del processo creativo.
TRIENNALE
In Triennale, tra gli altri, da non perdere sono il Mare creato da Sanlorenzo e lo spazio Japan.
VIA PIETRO VERRI 8
Alcantara mi ha sorpresa ancora una volta con una collaborazione a dir poco interessante con la stilista (ma in realtà forse dovremmo dire artista e storyteller) Rebecca Moses cui dedicherò presto un’approfondimento qui sulla Stanza.
Style Identities é la storia di dodici donne e del loro stile personalissimo e distintivo.
ME RA VI GLIO SO!
VENTURA CENTRALE
La nuova sede di Ventura Projects sono gli Ex Magazzini Raccordati della Stazione Centrale, che si trovano sotto i binari lungo via Ferrante Aporti.
Ventura Centrale ospita i lavori di Nason Moretti, Maarten Baas, Salviati ed altri ma é Lee Broom con la sua Time Machine che ha catturato più di tutti la mia attenzione.

Lee Broom, Time Machine