(Left)
Hat: Acorn Shiloh
Cotton blouse: Mango
Shorts: Alphamoments
Espadrilles: Espadrij
Raffia backpack: Scoop
(Right)
Blouse: Chloé
Capri trousers: Cushnie et Ochs
Espadrilles: Castaner
Wicker handbag: Koret Vintage
Come lo scorso anno, l’estate 2016 ama le espadrilles.
Sì, ancora e, non neghiamolo, per fortuna!
Per fortuna perché le espadrilles sono pratiche, sono carine, sono versatili, sanno essere molto economiche (ma anche costosissime, eh), si prestano al fai da te, a seconda del modello vanno bene sia al mare che in città, insomma, sono quasi le scarpe ideali.
Se non ci volessimo imbarcare in un progetto DIY come il mio lo scorso anno, oltre alle espadrilles classiche che ho utilizzato per le due idee outfit qui sopra, lo scorso settembre durante le presentazioni della Milano Fashion Week 2015 ho annotato due marchi che ho trovato molto interessanti per la manifattura e qualità: Zabattigli e Manebì.
Zabattigli fa realizzare le proprie espadrilles ad Anacapri interamente a mano da artigiani locali, utilizzando juta e tessuti di qualità elevata.
Si potrà scegliere tra suola in juta o suola rivestita in gomma, che chiamano “city”, sono foderate e il mio consiglio é di prenderle fascianti perché poi il tessuto molla leggermente (esperienza pratica: il mio numero é il 36,5 e di Zabattigli il 37 mi fascia il piede).
MANEBÍ fa realizzare a mano le proprie espadrilles in Spagna disegnate in Italia, per la suola utilizza juta o gomma naturale e utilizza cotone o lino naturali da fornitori italiani o, comunque, europei.
La collezione 2016 ha un marcato tocco couture per via della lavorazione bouclé dei tessuti.
Tutti in espadrilles, allora?