La verità é che, a parte una finestra tra la fine degli anni 90 e l’inizio dei 2000 in cui ho avuto un ovvio rigetto fisiologico per il total black, non ho mai smesso di usare il nero.
Non ho smesso neppure quando é stato decretato che in base al mio tipo (Tipo Estate) il nero é sconsigliato e del tutto assente nella mia cartella-colore, che come colore scuro ideale invece suggerisce il blu profondo.
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I’ve never stopped wearing total black, maybe I stopped only a few years between the end of 90s and the beginning of 2000s probably because it annoyed me after several years it was everywhere around us.
So here I am wearing total black again and again.
Coat: tailor-made in 90s (also seen here)
Lingerie dress: By Ti Mo
Cardigan cachemire/silk: Vera Wang
Biker boots: Geox
Handbag: 50s vintage cocco maxi clutch
Credo che il nero, sdoganato nei primi 90 da Dolce & Gabbana, mi rassicuri: é come se mi proteggesse, mi rendesse invisibile ma assolutamente al centro di me stessa, non so come spiegarlo.
Ed é stata una lotta iniziare ad indossarlo, non avete idea!
Vera Wang:
il cardigan é doppiato con un velo di seta all’interno
Erano i primissimi anni 90 e io, giovanissima, ho iniziato ad indossare capi neri anche in pieno giorno provocando un misto di sconcerto e costernazione in mia mamma e mia nonna, illuminate e amanti della moda, sì, ma sicule.
“Sei depressa? Io lo so, sei depressa.”
“Sembri a lutto“
“Il nero é il colore della sera, non del giorno”
A quei tempi io e la mia amica R., per farlo andare giù alle nostre madri, indossavamo quello che chiamavamo il nero alternativo, cioé nero + color cammello, piazzandoci su magari anche un foulard al collo, così faceva subito bon ton placando gli animi siculi temporaneamente.
Dapprima fu top nero e pantaloni cammello o viceversa,
poi fu nero + nero e giacca o cappotto cammello,
nel giro di qualche mese ancora, fu nero totale + borsa di altro colore (sì, non accoppio più scarpe-borsa da allora),
infine, fu nero totale
per me, bionda, fu nero dal collo in giù accessori compresi,
per la mia amica, brunette, fu nero dalla testa ai piedi.
Lentamente abituate, praticamente accompagnate per mano, le nostre madri hanno dovuto ammettere che non eravamo affatto depresse e che avevamo semplicemente assistito, facendolo nostro, ad uno dei cambiamenti più straordinari della storia della moda, un cambiamento epocale come quando i diamanti iniziarono ad essere indossati anche dalle donne non sposate sulla scia di Wallis Simpson!
Oggi sono una vintage girl perché: indosso la borsa anni 50 e i biker con le borchie.