Perché, sì, Mood Indigo é una struggente storia d’amore, la cui drammaticità viene, però, totalmente smorzata dalle trovate visionarie del film e rappresentata dal graduale passaggio dal colore al bianco e nero, passando per il grigio e il freddo blu, man mano che la fine si avvicina.Una nota d’obbligo: i costumi sono adorabili, hanno un sapore retrò e sono della geniale Florence Fontaine.
Fuori dagli schemi, totalmente visionario, Mood Indigo secondo me va visto, poi però ditemi se sarete tra i delusi, gli scettici o gli appassionati.
Quanto ai fiori, in primavera vanno assolutamente indossati, quindi ecco alcune idee:- felpe, capo base di ogni primavera che si rispetti: alcune dritte per un po’ di sano shopping low cost che non guasta mai!
Il film lo avevo molto atteso ma ahimè non mi era piaciuto… Amo sempre più però stampe floreali soprattutto in tema felpe.
Ricordo, Enrica
Adoro Boris Vian e lo rileggo regolarmente, ma ammetto con vergogna di non aver mai visto il film, in parte perché temevo la delusione viste le critiche negative… d'altro canto, adoro gli attori, dovrei proprio riprovarci
E comunque sappi che potrei usare il tuo post per scuola 😉
Provaci, amica, poi mi dirai. Certo, la delusione dopo aver letto il libro da cui é tratto un fim é sempre dietro l'angolo, eh, ma non é detto.
Che onore se usassi il post per la scuola (non immagino come, però :-D).
Io amo Mood Indigo, la storia, l'ambientazione e i personaggi. Bellissimo il tuo articolo che ne trae ispirazione per la moda! Bellissima la casacca di Tory Burch!
Davvero? Sei la prima che finora ho trovato cui é piaciuto 😀
Il film deve avere una bellissima fotografia. .
Lalu- lstinzi.blogspot.it